Comunicato Stampa - blog - archivio artisti pavesi

La Galleria Luca Sforzini Arte, in sinergia con l’Archivio Storico Artisti Pavesi – Centro Studi sull’Arte pavese, prosegue nell’intento di attirare l’attenzione del territorio su piccoli pezzi del suo patrimonio artistico e culturale, dando un impulso alla valorizzazione culturale degli stessi ed alla crescita di conoscenze e consapevolezza sull’argomento anche presso gli organi d’informazione, le Istituzioni e le pubbliche Amministrazioni della Provincia di Pavia .
A cavallo tra febbraio e marzo 2013 l’attenzione è puntata su 4 significative opere di 4 grandi artisti pavesi, poste a confronto tra loro in dialogo reciproco.
In esposizione opere di : Riccardo Viriglio (Pavia 1897-1951), Mario Ornati (Vigevano 1887-Milano 1955), Ambrogio Raffele(Vigevano 1845-1928) e Alfredo Mantica (Senago MI 1904-Broni 1996). Le opere sono disponibili in permanenza presso la sede espositiva della Galleria in Casteggio (PV). Ingresso libero. Apertura su appuntamento.

Note su Riccardo Viriglio (Pavia 1897-1951): Allievo di Giorgio Kienerk alla Civica Scuola di Pittura di Pavia, e quindi del Tallone all’Accademia di Brera, Viriglio fu colorista apprezzatissimo. C’è chi ha notato come i suoi dipinti costruiscano autentiche sinfonie di lirismo tonale. La Galleria d’Arte Moderna di Milano conserva il suo “Ritratto della moglie”.

Note su Ambrogio Raffele : Allievo di Fontanesi e di Andrea Gastaldi all’Accademia Albertina di Torino e amico del grande Maestro americano Sargent, Ambrogio Raffele fu artista - pur molto legato al suo territorio - di respiro e rilevanza nazionale. Capace di conferire equlibrio ed armonia ai suoi dipinti con sapiente dosaggio di volumi e colori.

Note su Mario Ornati (Vigevano 1887-Milano 1955): Professore all’Accademia di Brera e poi a Palermo, Mario Ornati raccolse ovunque plauso, apprezzamento e riconoscimenti.  Tra gli altri, Carlo Carrà ne lodò molto l’opera. Un suo bel lavoro venne acquistato dalla Regina Elena, una tela esposta alla Biennale di Brera del 1913 finì nella collezione del Re d’Italia. Sue opere figurano in prestigiose collezioni pubbliche e private.

Note su Alfredo Mantica (Senago MI 1904-Broni 1996) : Alfredo Mantica fu Maestro fondatore di “Corrente“, movimento nato a Milano che, tra gli anni Trenta e Quaranta del ‘900, diede una scossa all'arte e alla cultura italiane. Erano con lui artisti come Sassu, Birolli, Guttuso, Migneco, Tomea, Valenti, Badodi e Manzu'. A Broni  trovò quella tranquillita' e quella solitudine, lontano dai mercanti d' arte e dalla pubblicita' , che gli permettevano di lavorare in assoluta liberta' . Scrisse di lui Raffaele De Grada: "Nella piena autonomia della sua ricerca Mantica ha finito per diventare un pittore assolutamente originale, rispondente al desiderio di poesia che, nascosto sotto le pieghe di un "trobar clus", si fa sempre piu' forte”.

.

La Galleria Luca Sforzini Arte in collaborazione con l’Archivio Storico Artisti Pavesi – Centro Studi sull’Arte pavese, presenta la Mostra